Alessandro Rocchini

Infermiere Massofisioterapista

Medici Interni

Dr. Gionni Tamburini

Medico Chirurgo Specializzato in Medicina del Lavoro.

Dott Domenico Di Lucia

Laurea in Medicina e Chirurgia, Università Degli Studi Di Siena.
Specializzazione Radiodiagnostica, Università Degli Studi Di Siena.
Lavora come dirigente medico presso l’ospedale San Giuseppe di Empoli.
Rivolge in particolare la sua attività prevalentemente nell’esecuzione di esami ecografici con notevoli capacità diagnostiche nelle malattie muscolo scheletriche.

Dott Mirco Pietri

Il dottore Mirco Pietri esercita la sua professione in Toscana. Dal 27/06/2001 è iscritto all’albo Provinciale dei Medici Chirurghi di Arezzo, nel 2000 si laurea in Medicina e chirurgia a Firenze. Infine si specializza in Ortopedia E Traumatologia a Firenze il 16/01/2006. Dopo il primo incarico presso l’ospedale San Giuseppe di Empoli esegue una super specializzazione in chirurgia sportiva e chirurgia protesica presso la Università del Western Ontario in Canada nel 2006 e 2007. Esegue un Master in Chirurgia Artroscopica presso l’Università di Napoli, un Master in Malattie Metaboliche dell’Osso presso l’Università di Firenze. E’ Dottore di Ricerca in Clinica e Patologia degli Organi di Movimento presso l’Università di Firenze. Lavora presso il Nuovo Ospedale di Prato, le case di Cura Villa Fiorita di Prato e Villa Donatello di Firenze, è incaricato di svolgere la chirurgia protesica presso il CESAT di Fucecchio.

Dott.ssa Sabrina Capelli

Specialista in Radioterapia, Oncologa Agopuntrice Microsistemi.

Dott.ssa Giorgia Tanturli

Psicologa clinica e specializzanda in Psicoterapia Umanistico-Bioenergetica

Laureata in Psicologia clinica e di comunità con il massimo dei voti presso l’Università La Sapienza di Roma.

Il modello d’intervento a cui si ispira è quello umanistico e bioenergetico.

I settori di cui si occupa sono:

– Consulenza psicologica

– Tecniche di rilassamento

– Mental Coaching e consulenza per sportivi

– Terapia di coppia

Il suo intervento è rivolto sia agli adulti che agli adolescenti.

 

Le sue competenze riguardano:

– la consulenza psicologica: per orientare, promuovere, sostenere ed aiutare a sviluppare le potenzialità della persona, stimolando le sue risorse personali, per una maggiore consapevolezza di sè, aiutandola a superare difficoltà emotive, comportamentali o relazionali che possono insorgere nel percorso di vita

– tecniche di rilassamento, training autogeno e fantasie guidate: per facilitare la distensione e la calma, migliorare le proprie prestazioni, aumentare la capacità di concentrazione, eliminare o attenuare i disturbi, dando la possibilità all’individuo di avvicinarsi all’ascolto del proprio corpo, di gestire le proprie emozioni del passato ma soprattutto del presente nel qui ed ora per imparare ad esprimerle nel migliore dei modi.

 

Il modello a cui si ispira è quello umanistico integrato il cui scopo è l’armonizzazione e la realizzazione delle varie parti del Sè. Ciascuno di noi è unico e speciale, agente attivo e responsabile della sua vita e possiede una “natura intima” che contiene i bisogni fondamentali, le emozioni, le capacità, le potenzialità, i talenti e tutto quello che caratterizza il Sè della persona. Spesso però questo nucleo è molto debole perchè i condizionamenti culturali, l’educazione, il timore della disapprovazione lo soffocano ed i contenuti di tale nucleo sono per lo più inconsci o rimossi. Dalla repressione di tale contenuti scaturisce la “malattia”. I disturbi quindi possono essere considerati come un blocco al naturale processo di autosviluppo e autorealizzazione. Al fine di raggiungere l’Autoconsapevolezza, la Libera Espressione e l’Autorealizzazione della persona si possono utilizzare diverse tecniche e modalità:

– il lavoro sul corpo ispirato alla Bioenergetica, il cui principio guida è l’unità funzionale psiche-soma, da cui deriva l’identità funzionale di tensione muscolare e blocco emozionale, poichè l’inibizione della reattività emotiva limita la respirazione e questo va ad influire di conseguenza sui processi metabolici dell’organismo, variandone il livello energetico e la naturale motilità. Di conseguenza le tensioni muscolari croniche dei vari distretti corporei, limitando la respirazione, producono una frammentazione dell’organismo sia a livello fisico che psichico. Obiettivo del lavoro bioenergetico è quello di allentare le tensioni muscolari croniche create inconsciamente dalla persona per controllare e bloccare le emozioni, ristabilendo così il suo libero flusso di energia.

– la Mindfullness

– il Training Autogeno

– le Meditazioni dinamiche di Osho

Queste tecniche trovano applicazione ed efficacia anche e soprattutto nell’Atleta, la cui prestazione sportiva dipende principalmente dall’energia che ha a disposizione. Infatti uno sportivo che ha un corpo teso e rigido ha tanta energia trattenuta che non può utilizzare per la sua performance e poichè alla base della rigidità corporea cronica vi sono delle emozioni bloccate, solo un lavoro psico-corporeo specifico può aiutarlo a recuperare il suo completo potenziale energetico. Qualunque sport si vada a praticare, soltanto l’espressione combinata mente-corpo, con tutti gli aspetti emozionali, e quindi la possibilità di avere un corpo libero da contrazioni croniche, consentirà di ottenere la migliore prestazione possibile per l’atleta.

Dott. Paolo Bruscino

Specialista in Clinica Dermatologica

Specialista Chirurgia apparato digerente

Dott. Michele Berrugi

Specialista in terapia del dolore (medicina antalgica) e ozonoterapia.

L’ozono è un gas che, in natura, si forma nell’atmosfera grazie a scariche elettriche che modificano la stabile struttura molecolare dell’ossigeno (O2), trasformandolo in O3. Ha un colore lievemente blu e un odore pungente. Una molecola di ozono è quindi formata da tre atomi di ossigeno ed è instabile: uno dei tre atomi tende infatti a separarsi per unirsi ad altre strutture molecolari, facendo ritornare la molecola di ossigeno (O2) alla sua forma stabile. Ma è proprio da questa instabilità che derivano le sue proprietà benefiche.

Sulla Terra infatti niente distrugge batteri e virus meglio dell’ozono. Può essere usato inoltre per eliminare, funghi, muffe, pesticidi, metalli pesanti, nitrati, nitriti e altre sostanze potenzialmente dannose. Grazie alla sua capacità di ossidazione, uccide i batteri attaccando la struttura molecolare delle loro membrane protettive e alterandone gli enzimi interni. Modificando la composizione molecolare di muffe, funghi e alghe, riesce ad annientarli. L’ozono è inoltre in grado di penetrare nelle strutture interne dei virus, danneggiando gli acidi nucleici virali e impedendo così la loro replicazione.

Non esiste quindi batterio, virus o fungo che possa resistere a una corretta dose di ozono, somministrata nei tempi giusti. Inoltre, normalizza e riequilibra il sistema immunitario, intervenendo contro le immunodeficienze e contro le risposte in eccesso come, per esempio, nel caso delle allergie. Senza dimenticare le sue proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie, e la capacità di migliorare il metabolismo cellulare. Nelle zone del corpo dove viene somministrato, l’ozono migliora la circolazione sanguigna, soprattutto il microcircolo dei capillari,  scioglie i grassi corporei (molto efficace contro cellulite e adiposità localizzate) e agisce contro i muscoli tesi e contratti.

L’ossigeno-ozono terapia può anche essere un valido rimedio al problema sempre maggiore della resistenza dei batteri agli antibiotici. Un fenomeno alimentato dall’abuso o dall’uso scorretto di farmaci che stimolano nei batteri la capacità di resistere alla loro azione. L’ozono è in grado di annientare anche quei ceppi batterici contro cui si dimostrano inefficaci anche gli antibiotici più potenti in circolazione.

L’ozono può essere somministrato in diversi modi, tutti certificati da protocolli medico scientifici autorizzati dalla Sioot e approvati dal Ministero della Salute:

  • Grande autoemoinfusione: si prelevano 100 o 200 cc di sangue da una vena del braccio del  paziente. Il sangue finisce in una sacca certificata. Senza staccare dal paziente l’ago del prelievo, un apposito dispositivo inserisce una miscela gassosa di ossigeno e ozono nella sacca e la mescola con il sangue prelevato. Il laccio emostatico viene quindi tolto dal braccio del paziente, la sacca viene sollevata e il sangue riaffluisce nell’organismo del paziente, portando con sé l’ozono e tutti i suoi effetti benefici.
  • Piccola autoemoinfusione: il principio è lo stesso della grande autoemoinfusione, con la differenza che nella piccola autoemoinfusione sono prelevati pochi cc. di sangue dal paziente, arricchiti con la miscela gassosa di ossigeno e ozono e reiniettati con una siringa per via intramuscolare anziché per via endovenosa.
  • Iniezioni di ossigeno-ozono sottocutanee, intramuscolari e intrarticolari: la miscela di ossigeno-ozono viene iniettata in diverse quantità, in diversi modi e in diverse zone del corpo, in base alla patologia da curare.
  • Insufflazioni di ossigeno-ozono rettali, anali, vaginali, uterine e uretrali: la miscela di ossigeno e ozono viene introdotta nelle rispettive zone attraverso dei piccoli cateteri. L’ozono entra così in contatto diretto con tessuti soggetti a infezioni, infiammazioni, irritazioni, dolori o altre condizioni di disagio.
  • Via topica: si applica su mani, braccia, piedi e gambe. La zona interessata viene avvolta in un sacchetto isolante di materiale plastico in cui viene fatto affluire l’ozono.
  • Idropinica: il paziente beve regolarmente acqua ozonizzata e il suo organismo può così godere dei benefici globali dell’ozono.

La validità dei metodi di somministrazione dell’ozono e dell’ossigeno-ozono terapia come strumento di cura di numerose patologie è confermata da una bibliografia di oltre 1800 lavori pubblicati dal 1995 a oggi su www.pudmed.com, una sorta di enciclopedia online che riporta tutti i lavori scientifici pubblicati sulle più importanti riviste mediche.

È assolutamente proibito iniettare la miscela di ossigeno-ozono direttamente nelle vene o nelle arterie. Da evitare anche la somministrazione per via respiratoria, le cui controindicazioni sono documentate da oltre 1750 pubblicazioni

Medici Esterni

Prof Alessandro Pisaneschi

Laureato in medicina e chirurgia con il massimo dei voti presso l’Università di Firenze. Specializzato in Ortopedia e Traumatologia presso l’Università di Firenze e in Fisiokinesiterapia presso l’Università di Cagliari. Attualmente riveste il ruolo di Responsabile dell’Unità di Chirurgia del Ginocchio e dell’Anca presso la Casa Di Cura Leonardo a Sovigliana (Firenze) di Responsabile della Chirurgia del Ginocchio presso l’Istituto Fiorentino di Assistenza e Cura (I.F.C.A.) di Firenze.

Dott Renzo Angeloni

Laureato in Medicina e Chirurgia a Firenze e successivamente si è specializzato in Ortopedia e Traumatologia e più tardi in Chirurgia della Mano. Attività chirurgica:

Trattamento aperto e artroscopico, traumatico, degenerativo e post-traumatico nell’arto superiore.

Chirurgia del Plesso brachiale, dei nervi periferici e transfer tendinei

Protesica della spalla e gomito.

Visita Presso la Casa Di Cura Leonardo a Sovigliana (Firenze)

Dott Stefano Urgelli

Specializzato in Ortopedia e Traumatologia. Il suo principale campo d’interesse è la Chirurgia della Spalla ma si occupa anche del trattamento chirurgico delle patologie dell’arto inferiore.

Il suo punto di forza è la capacità di trattare, se necessario anche chirurgicamente, tutte le più comuni patologie che colpiscono la Spalla: sindrome da conflitto, lesioni traumatiche della cuffia dei rotatori, lussazione gleno-omerale e acromion-claveare, artrosi, fratture. Negli anni ha maturato una particolare esperienza nelle delle patologie che colpiscono gli atleti che praticano sport ad impatto sulla spalla (over-head).

Gli interventi che esegue con maggiore frequenza sono la riparazione artroscopica della cuffia dei rotatori, la riparazione artroscopica delle lesioni legamentose; la procedura di Latarjet per la lussazione ricorrente della spalla, l’impianto di protesi di spalla inversa e anatomica ed infine l’osteosintesi per fratture di omero, glenoide e clavicola.

Ha, inoltre, perfezionato procedure innovative per la rigenerazione dei tendini e della cartilagine articolare attraverso l’utilizzo di cellule staminali che effettua in casi selezionati.

Visita Presso il Centro Medico Performance a Siena.

Dott Lorenzo Castellani

Ha conseguito la Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia nel 2003 e la Specializzazione in Ortopedia e traumatologia nel 2008.

Le sue principali aree di intervento sono:

Artrosi di Spalla e Protesi di spalla,
Artroscopia di spalla per lesioni della cuffia dei rotatori,
Artroscopia di spalla per lussazioni di spalla
Intervento di Latarjet per gravi instabilità croniche di spalla
Ricostruzione legamenti del ginocchio e artroscopia per lesioni meniscali
Protesi di ginocchio e protesi di anca con attenzione al Recupero Rapido o Fast Track
Trattamento conservativo dell’artrosi mediante infiltrazioni articolari ecoguidate
Visita Presso la Casa Di Cura Leonardo a Sovigliana (Firenze)

Dott Franco Merlo

È laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Urologia.

Dopo una breve esperienza a Padova, e dopo le esperienze di studio e di approfondimento a Vienna e a Boston, ha esercitato con continuità per quasi trent’anni nel Reparto di Urologia dell’Ospedale di Treviso, dove ha conseguito l’incarico di dirigente di primo livello e dove l’alta qualità e l’elevato volume di interventi della struttura gli ha consentito di operare più di 8000 interventi.
Ricca la sua produzione scientifica, è particolarmente importante la sua esperienza nell’ambito della terapia della calcolosi, nell’attività chirurgica oncologica maggiore, nella chirurgia ricostruttiva e protesica, endoscopica e percutanea.

Visita Presso il Centro Medico Performance a Siena.